Wednesday, August 16, 2006

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LE BUGIE ROSSE HANNO LE GAMBE CORTE..

La notizia che più mi ha colpito,per quanto riguarda la politica interna, durante questo periodo di ferie, è stata la relazione delle entrate tributarie del primo semestre 2006 che ha evidenziato come il governo Berlusconi abbia agito ottimamente in campo fiscale visto che le entrate sono raddoppiate.
Ecco quindi smentite tutte le bugie dette in questi mesi dalla sinistra.
Non trovo modo migliore per affrontare l'argomento, che utilizzare le parole di David Consiglio per "Ragionpolitica.it".

L'economia italiana è in buona salute, alla faccia dei profeti di sventura della sinistra e dei loro organi ufficiali e ufficiosi di propaganda. Per mesi i vari Prodi, Fassino, Rutelli non hanno fatto altro che parlare di un Paese allo sfascio, di un'economia alla canna del gas e of public finances to the brink of bankruptcy, then, won the elections for a handful of votes, they realized that the reality is quite different. Tax revenues have registered a record increase in the first six months of 2006, industrial production recorded excellent growth rates and unemployment is at a historic low: in other words, Italy is back to racing. The left our local, instead of reciting the mea culpa, did nothing to reverse the fact that, in fact, Prodi, along with his ministers and allies, was credited with these good results to his government - in office for less than three months - failing to recognize that these positive data concerning industrial production and tax revenues are frutto delle politiche del passato governo di centrodestra.
E' la finanziaria di Giulio Tremonti a produrre questa positiva inversione di tendenza nella finanza pubblica italiana, e solo per merito della politica di riduzione delle aliquote fiscali varata dal governo Berlusconi il gettito derivante dalle imposte è aumentato. Il nuovo - ma già vecchio e stanco - governo di centrosinistra non ha nessun merito al riguardo. Siamo alle solite: quando bisogna ribaltare la realtà, la sinistra italiana è la più brava. Romano Prodi, in vista della finanziaria da preparare dopo le vacanze agostane, ha dichiarato che l'aumento delle entrate fiscali (circa 20 miliardi di euro) non inciderà sul valore complessivo della prossima manovra che, secondo le previsioni contenute nel Dpef scritto dal ministro Padoa Schioppa, sarà di circa 35 miliardi di euro, in gran parte fatta di tagli e aumenti di imposte. Insomma, alle lacrime e al sangue il Professore non riesce proprio a rinunciare, nemmeno in presenza di conti pubblici in netto miglioramento.
Tuttavia, la sinistra radicale si è già fatta sentire. Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi, che già in passato si erano detti contrari ai paventati tagli alla spesa sociale e alla richiesta di sacrifici ai soliti noti (lavoratori dipendenti e pensionati), hanno colto la palla al balzo per chiedere una manovra più leggera, visti i buoni introiti fiscali dall'inizio dell'anno. Manca ancora un mese alla stesura della legge finanziaria, but the climate is already hot in the Union, perhaps the failure avoided foreign policy will occur in the economy. In fact, after the reverse completed the refinancing of the Italian military missions abroad, the radical left hardly give up their positions in economic policy. The communist parties will not be able to digest at their base further setbacks would be a near-fatal blow to their consent. In these few months of government credibility and coherence of the extreme wing majority has already suffered heavy blows and it really would be political suicide to accept other compromises too expensive in terms of social and fiscal policies.
The Prodi government and the majority who sostiene a settembre si troveranno davanti ad un duro banco di prova, e, per paradosso, il miglioramento dei conti pubblici, più che facilitare il compito dell'Esecutivo, lo complicherà ulteriormente a causa delle diverse visioni all'interno dell'Unione. In sede di finanziaria, quindi, vedremo se, come ha dichiarato Prodi in una intervista ad un giornale tedesco, la sinistra radicale è solo un fenomeno «folkloristico» o qualcosa di più. Sarà uno scontro molto duro e dall'esito imprevedibile. Entrambe le parti si giocheranno molto del loro futuro politico. Il Professore, accettando i veti dell'ala dura della sua coalizione, dovrà mettere da parte il suo progetto di riforme radicali sbandierato in campagna elettorale, but perhaps keep his job. Conversely, if you do not bow to the communists niet probably will re-appear the ghosts of 1998. David
Council

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